La decima edizione dell’IndieRocketFestival

Dieci anni sono tanti. Per un festival da sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, poi. Saranno migliaia di mail, telefonate, non poche notti insonni per chiudere il programma. Tante porte sbattute in faccia. Calcolatrice alla mano per verificare i conti. Voli prenotati al centesimo. L’accoglienza dei gruppi, la logistica e via dicendo. E, non da ultimo, il tempo, piove, non piove, location alternative, palco coperto o no. Però anche tante storie da raccontare, la scoperta di altri suoni, due chiacchiere nelle lingue del mondo. Abbracci e pacche sulle spalle (sincere, non consolatorie). Tutto portato avanti con tenacia, determinazione, anche quando sembra che tutto all’ultimo minuto possa saltare.

Eccola qui la decima edizione dell’IndieRocketFestival di Pescara. Il 5, 6 e 7 luglio al Parco Le Naiadi (Viale della Riviera, 343 – Apertura Cancelli ore 19:00; Biglietto per un giorno: 5 euro; ingresso 3 Giorni + Tessera IndieRocket, 7 euro; tesserati IndieRocket, ingresso a sottoscrizione libera). Capito? Sette euro per tre giorni di musica.

A due passi dal mare, nella pineta, una macchina organizzativa notevole per un festival così, beh, sì, fra i più longevi in Italia, visti i tempi in cui siamo, poi. E anche quest’anno artisti italiani e internazionali, che percorrono una propria strada fra psichedelia, post punk, shoegaze, suoni sintetici, scandagliando come sempre fra le proposte indipendenti più interessanti in circolazione. E trasformando quindi la città di Pescara in un collettore di suoni, richiamo e occasione per un fine settimana fra mare e musica, natura, divertimento estivo.

Borracce di poesia è orgogliosamente partner del Festival. La clique Irf, peraltro, ha dato una mano non da poco in occasione della partecipazione ai Cycling Visionaries Awards di Vienna, con la conseguente vittoria grazie anche ai possenti voti online della community indie. Durante il Festival, Borracce è lì con un suo banchetto e le sue magliette. E tanta poesia che chi arriva in bici troverà sul sellino, sul portapacchi, nel cestino.

Dice che sarà l’ultima edizione, questa. Ci auguriamo di no, che in qualche modo, anche con formule diverse, il festival rimanga. Per il suo coraggio, la sua passione, la ricerca e l’affetto. Yo!

Qui il sito del Festival e qui la pagina Fb
E qui come arrivare

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