Oltre 32 milioni di euro di investimento e ventiquattro mesi di lavori per un’idea che mira a cambiare il volto della costa abruzzese. Rendendola ciclopedonale nei suoi 130,944 chilometri di lunghezza, da Martinsicuro a nord fino a San Salvo, dal confine con le Marche a quello con il Molise insomma.

“Bike to coast” – questo il nome del progetto – è stato presentato venerdì 19 giugno dal governatore dell’Abruzzo Gianni Chiodi e dall’assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio. Con loro e con i presidenti delle Province interessate, la firma della convenzione. Diciannove i comuni coinvolti.

Del tratto di costa 54,662 chilometri sono già ciclopedonali mentre 76,282 chilometri sono da realizzare, anche con interventi consistenti quali la costruzione di tre nuovi ponti.

“Bike to coast” è improntato molto come attrattiva turistica, valorizzando il territorio di quella che è conosciuta come la “Regione verde d’Europa” e tratti quali la Costa dei Trabocchi, con il suo ex tracciato ferroviario a pochi metri dal mare, fino a coinvolgere infrastrutture già esistenti come il Ponte del Mare di Pescara. Di sicuro, farà scoprire nuove forme di turismo incidendo, si spera, sull’indotto, dalle strutture ricettive a quelle dedicate all’accoglienza del cicloturista, in buona parte da creare. Una spinta, quindi, anche a nuove forme di imprenditorialità.

Come ci si augura che il progetto dialoghi con forme nuove di mobilità, ormai imprenscindibili.

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