Il pakistano venditore di rose manubrio e manopole corrose sparge profumo scongelato a fiotti perdendo per strada petali scotti
Sul manubrio montati gli specchietti coppola in testa e giacca di velluto sulla riviera arrancano i vecchietti controvento a colpi di starnuto
Spacchetti fra le righe delle nocche sul manubrio freddo stretto a flipper raccontano d’inverni filastrocche con il sorriso fisso dello skipper
Splendidi seni sul manubrio brillano ogni sussulto una spinta in avanti gli uccellini intorno cantano la gioia che fa girare tutti quanti