Per le strade silenziose d’agosto i copertoni si fanno arrosto: liberi gli incroci delle città rimbalzi a molla di qua e di là
Per le strade silenziose d’agosto i copertoni si fanno arrosto: liberi gli incroci delle città rimbalzi a molla di qua e di là
Spinge il raccattatore di cartoni il carretto sugli sgonfi copertoni volteggia nella maglietta sudata sulla bici quasi fosse alata
Casco a siluro tuta aderente sulla neve lanciato senza freno sferza la visiera vento pungente copertoni a chiodi di tungsteno